corsi,
concerti e laboratori
a cura dell'Associazione
Il Teatro della Memoria
X Edizione
Roma 31 luglio - 7 agosto
2011
Direzione artistica:
Claudia Celi e Andrea Toschi
Nell'edizione 2011, per festeggiare
il decimo anno di L'Humor Bizzarro, vari temi si intersecheranno per
confluire nello spettacolo finale frutto dell’interazione fra i corsi di canto,
danza, strumento e teatro. Una prassi consolidatasi nel tempo che vede fianco a
fianco allievi, docenti e artisti ospiti presentare al pubblico il lavoro di
un’intensa settimana di studio.
PROGRAMMI
CANTO
E STRUMENTO
Per tutti gli
iscritti ai
corsi di canto e strumento è prevista la partecipazione
gratuita al laboratorio di Musica d'Insieme.
Arpa rinascimentale e barocca -
docente Marina Bonetti
Il corso si propone di introdurre
alla pratica dell'arpa nella musica antica ed è rivolto ad arpisti, amatori e
professionisti, di arpa celtica o di arpa a pedali che desiderino avvicinarsi
al repertorio antico e alla pratica del basso continuo. Il percorso didattico
(differenziato secondo il livello dei singoli corsisti) prevede una serie di
lezioni collettive e individuali, che vertono sullo studio delle composizioni
per arpa della raccolta Luz Y Norte di Lucas
Ruiz de Ribayaz, sulle composizioni di area celtica (scozzesi, irlandesi,
bretoni) recuperate dalle stampe originali e sullo studio del Basso Continuo di
opere monteverdiane. Il corso si
svolgerà sull’arpa celtica, sull’arpa rinascimentale (a due ordini di corde) e
sull’arpa barocca (a tre ordini di corde), secondo gli interessi e le
possibilità di ciascun partecipante. Ogni corsista è invitato a portare con sé
il proprio strumento per le esercitazioni collettive.
Canto rinascimentale e barocco - docente
Angela Bucci
Il corso è indirizzato a cantanti e studenti di canto che
desiderino approfondire aspetti tecnici e interpretativi relativi al repertorio
rinascimentale e barocco e prevede lezioni individuali e collettive. Parte del
corso avrà carattere monografico sulle opere di Monteverdi.
Gli allievi possono comunque concordare con la docente brani da loro proposti.
Clavicembalo - docente
Antonella Moles
Il corso è rivolto a tastieristi di ogni livello. La parte monografica, «Balli d’Arpicordo»,
è dedicata allo studio di danze strumentali e forme musicali per l’accompagnamento della danza.
Sarà possibile comunque concordare con la docente brani proposti dall'allievo.
Liuto Rinascimentale e Chitarra Barocca
- docente Federico Marincola
Il corso è aperto sia ai principianti che agli
allievi più avanzati. Verranno discussi e approfonditi
gli aspetti tecnici e interpretativi del repertorio
del liuto rinascimentale e della chitarra barocca.
Sono ammessi anche gli studenti di chitarra classica
desiderosi di approfondire il repertorio antico sul
loro strumento.
Mandolino e altri strumenti a plettro storici – docente
Mauro Squillante
Il corso (intensivo di tre giorni) è rivolto a tutti coloro
che sono interessati ad un approccio agli strumenti a plettro storici dal
rinascimento al primo '800 (mandolini,mandole, cetra, calascioni), sia a
livello propedeutico che di approfondimento. In particolare, a seconda delle
esigenze del singolo studente, si affronteranno le problematiche connesse alla
tecnica del plettro e della mano sinistra, alla prassi esecutiva ed agli
aspetti stilistici riguardanti abbellimenti, diminuzioni e realizzazione del
basso continuo. In dotazione alla classe ci sarà un numero limitato di strumenti;
si consiglia pertanto agli allievi di portare i propri.
Oboe barocco - docente Angela Paletta
Il corso è aperto ad amatori e professionisti e riguarda
chiunque voglia avvicinarsi al repertorio barocco e classico, sia con lo
strumento moderno che con quello dell'epoca. Il programma sarà incentrato sulle
problematiche esecutive ed interpretative e sulla tecnica di costruzione delle
ance. Le lezioni, individuali e collettive, saranno mirate allo studio del
repertorio solistico e cameristico del periodo. Sarà inoltre data la
possibilità di concordare un eventuale repertorio solistico, a seconda
dell'interesse degli allievi, e di partecipare al Laboratorio di Musica
d'Insieme, per affrontare lo studio delle forme cameristiche e di danza
correlate agli altri corsi. Uno strumento da studio sarà a disposizione degli
studenti che non ne avessero uno; si consiglia comunque, se possibile, di
portare il proprio.
Percussioni - docente Ninad
Massimo Carrano
Tecniche e stili esecutivi dei tamburi a cornice e
delle percussioni del bacino del Mediterraneo e del
Medio Oriente (tamburello italiano, riq, tecnica azera
su bodran).
Il corso si rivolge ad allievi di tutti i livelli.
In dotazione alla classe ci sarà un numero limitato di strumenti;
si consiglia pertanto agli allievi di portare i propri.
Laboratorio
di Musica d’insieme (gratuito per tutti gli iscritti
ai corsi di canto e strumento)
Il laboratorio anche quest’anno vedrà coinvolti gli allievi delle varie
classi in un lavoro comune finalizzato alla realizzazione del saggio-spettacolo.
Verrano quindi concertati brani vocali e/o strumentali, con riferimento ai balli
di Monteverdi, a composizioni di area celtica (scozzesi, irlandesi, bretoni)
e per l’accompagnamento della danza.
Gli studenti saranno raggruppati in insiemi diversi in
considerazione del livello tecnico e delle capacità di lettura di ciascuno.
Accompagnatore
al Cembalo - Antonella
Moles
DANZA E TEATRO
Danza storica - docente
Claudia
Celi
Il corso è aperto ad allievi di tutti i livelli ed è coordinato
con il lavoro delle classi di canto, strumento e teatro al fine della
realizzazione del saggio-spettacolo. Il programma prevede lo studio di
forme di danza europee dei secoli XVI e XVII.
Danze
dei secoli XIX - docente
Paolo Di Segni
Il corso, aperto ad allievi di tutti i livelli, prevede lo
studio della tecnica e dei passi base della danza dell'Ottocento (polka,
valzer, mazurka) e l'apprendimento di danze di società tratte dal manuale
A Treatise on Dancing di Saltator (1801)
con un repertorio collegato al programma del Laboratorio di Musica
d’insieme.
Corso di Teatro “Poesie in movimento" - docente
Lorenzo
Pasquali,
Un lavoro concepito come distacco dal quotidiano attraverso esercitazioni
di respirazione, movimento e voce tesi alla progressiva acquisizione della
presenza scenica e di una nuova e più consapevole gestione di sé. Sviluppare
la comunicazione e la recettività, valorizzando il principio di coralità e
d'insieme attraverso la sensibilizzazione al ritmo, alla musica e agli
equilibri dinamici dello spazio scenico. La parola e il suono nasceranno
allora dal movimento e s’integreranno ad esso. Il testo seguirà una sonorità
armonica, scandita in elemento ed in movimento. Punto di partenza sarà
l’applicazione di una ritmica respiratoria che sottende i vari sentimenti
del testo, attraverso l’interpretazione di brani, monologhi, testi poetici.
Racconti e poesie, che spaziano dall’Ottocento ad oggi: da Neruda a Pessoa,
da Apollinaire a Hikmet da Pavese a Baricco; la ricchezza dei testi e gli
spunti che ne derivano saranno alla base del lavoro conclusivo da presentare
al pubblico.
Lezione tipo: presenza scenica – respirazione ed uso della voce –
intenzione e sottotesto – il monologo ed il testo corale – ritmo,
timbro, volume – creazione di brani e sequenze teatrali.
informazioni
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