L'Associazione
 (Direzione artistica: Claudia Celi e Andrea Toschi)
è stata fondata nel 1992 al fine di realizzare ricerche di carattere storico, pubblicazioni, corsi e produzioni spettacolari.
Fra le attività dell'Associazione i balli ottocenteschi presso palazzi d'epoca, la partecipazione a festival, rassegne, mostre e rievocazioni
storiche in Italia e all'estero. Fra gli ultimi interventi nel campo della musica e della danza storica gli spettacoli presso il Musée de
l'Ariana a Ginevra, per la Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico per la Calabria, per l'Università di Roma -
Tor Vergata, per il "Mesaionikò Festival" (Rodi, Grecia) e nell'ambito delle rassegne "Notturni in Villa" a Milano, "BolognaEstate",
"I Concerti nel Parco" a Roma, "Suoni e Luoghi d'Arte" presso la Reggia di Caserta, "Fuga dalla danza" organizzata dall'Accademia Nazionale di Danza.
Nel 2010 Il Teatro della Memoria è stato fra i partner dell'evento "Alla Corte di Giulio II - La storia continua la tradizione" promosso dal
Comune di Roma per la riscoperta del Carnevale Romano.
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Claudia
Celi danzatrice, laureata all'Università di Roma-La
Sapienza in Storia del Teatro e dello Spettacolo con una tesi
sulla danza aulica italiana nel Rinascimento, si è
specializzata in danze storiche con maestri di fama internazionale
quali Barbara Sparti, Francine Lancelot, Shirley Wynne e Angene
Feves. Dal 1982 è docente di Storia della Danza presso
l'Accademia Nazionale di Danza, di cui è stata vice-direttrice
dal 1991 al 1995. Ha tenuto corsi regolari di Storia della
Danza anche presso la Scuola di Ballo del Teatro dell'Opera
di Roma ed è stata docente a contratto di Storia della
Danza per il corso di laurea specialistica in Musicologia
e Beni Musicali presso l'Università di Roma - La Sapienza.
Nel 2001 è stata nominata dal Ministro dell'Istruzione,
Università e Ricerca, quale componente del Gruppo di
lavoro relativo all'area della Danza per l'elaborazione dei
nuovi ordinamenti didattici delle Accademie dei Conservatori.
Ha partecipato a convegni in Italia e all'estero e collaborato
con centri di ricerca ed Università. Pubblica su riviste
specializzate fra cui Chorégraphie e Cairon (anche
in qualità di redattrice), La Danza Italiana e La Nuova
Rivista Musicale Italiana. Fra le sue ultime pubblicazioni,
i capitoli sul balletto in Italia nell’Ottocento per
Musica in Scena - Storia dello spettacolo musicale edita dalla
UTET e numerose voci per la International Encyclopedia of
Dance e per il Dictionnaire Larousse de la Danse e il Dizionario
Biografico degli Italiani. Parallelamente alla attività
accademica, continua l’attività artistica nel
campo delle danze storiche, iniziata nel 1977 con il Gruppo
di Danza Rinascimentale di Roma, diretto da Barbara Sparti,
gruppo che nel 1981 è stato insignito del Premio "Jia
Ruskaja" per la didattica e la cultura coreica. Con questo
ed altri gruppi ha preso parte a rassegne e festival italiani
e internazionali. Collabora stabilmente con la Scuola Internazionale
dell'Attore Comico diretta da Antonio Fava (Reggio Emilia),
ed ha insegnato presso l'Officina-Laboratorio delle Arti e
dei Mestieri del Palcoscenico per il Teatro Massimo di Palermo.
Oltre alle attività del Teatro della Memoria ha curato
coreografie per produzioni teatrali, televisive e cinematografiche.
Andrea
Toschi, laureato in Matematica presso l'Università
di Roma nel 1973, affianca alla ricerca gli studi musicali.
Nel 1975 partecipa alla fondazione della Scuola Popolare di
Musica di Testaccio, ove insegna Flauto Dolce ricoprendo anche
l'incarico di Direttore Organizzativo nell'anno 1977/78. Nel
1980 si diploma in Fagotto presso il Conservatorio dell'Aquila
ed inizia un'intensa attività freelance che lo porta
a collaborare con le principali orchestre di Roma (Accademia
di S. Cecilia, Orchestra Sinfonica della Rai, Teatro dell'Opera
di Roma, Orchestra di Roma e del Lazio), il Teatro Massimo
di Palermo e molti altri gruppi e orchestre da camera. Ha
collaborato con vari ensemble di musica antica, suonando copie
di strumenti storici. Ha curato le ricostruzioni musicali
per spettacoli di danze storiche, in particolare per le produzioni
dell’Associazione “Il Teatro della Memoria”.
Ha condotto ricerche sul rapporto fra musica danza, partecipando
a convegni internazionali e pubblicando saggi su riviste specializzate
fra cui "La Nuova Rivista Musicale Italiana", "The
Double Reed", "La Danza Italiana", "Il
Flauto Dolce", "Chorégraphie", "Le
Fonti Musicali in Italia", "Cairon". Ha inoltre
curato voci su compositori di musica da balletto per il Dictionnaire
Larousse de la Danse.
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