Per i video delle nostre attività di danza storica vai al nostro canale YouTube
L'Associazione
presenta:

La
Suave Melodia
Musiche, canti e danze
fra Cinquecento e Seicento
Le danze eseguite
nello spettacolo sono tratte dall'ampio repertorio di ricostruzioni
coreografiche
basate sull'interpretazione dei manuali di danza redatti
dai maestri dei secoli passati ed eseguite in costumi realizzati
sulla base delle fonti iconografiche del tempo. Il programma
raccoglie alcuni brani coreografici che possono essere considerati
dei classici della danza di sala in cui
si specchiano regole di comportamento della vita sociale.
Le
musiche, eseguite su copie fedeli di strumenti d'epoca,sono
tratte dalle più diffuse raccolte a stampa sia italiane
che straniere e comprendono brani di Giulio Caccini, Biagio
Marini, Girolamo Frescobaldi, Andrea Falconieri, Johann Hieronymus
Kapsberger. I danzatori e i musicisti provengono da compagnie
e gruppi specializzati nel settore della musica e della danza
antica. All’attività spettacolare, svolta in
Italia e all’estero, affiancano l’attività di
ricerca ed un'intensa opera di insegnamento e di divulgazione. 

Ogni
amante è guerrier
Musiche, canti
e danze fra Cinquecento e Seicento
Coordinamento:
Claudia Celi e Andrea Toschi
Ispirato al
tema della battaglia, ricorrente nelle composizioni musicali
e coreutiche del tempo, lo spettacolo si snoda rievocando
tornei d'amore fra dame e cavalieri, danze d'armi, fanfare
e suoni guerreschi, intercalati da lazzi di maschere della
co mmedia dell'arte.
Le musiche, frutto di accurata ricerca sulle fonti originali, sono eseguite
su copie fedeli di strumenti d'epoca, e comprendono brani di Cosimo Bottegari,
Giandomenico del Giovane da Nola, Diego Ortiz, Claudio Monteverdi, Andrea Falconieri,
Girolamo Frescobaldi, Giovanni Giacomo Gastoldi, Michael Praetorius. Le danze,
basate sull'interpretazione dei manuali di danza redatti dai maestri del periodo,
quali Thoinot Arbeau, Fabrizio Caroso e Cesare Negri, sono eseguite in costumi
realizzati sulla base delle fonti iconografiche del tempo. I danzatori e i
musicisti provengono da compagnie e gruppi specializzati nel settore della
musica e della danza antica, e all’attività spettacolare, svolta
in Italia e all'estero, affiancano l’attività di ricerca e un'intensa
opera di insegnamento e di divulgazione. 
"Chi
vuol esser lieto, sia"
Danze, musiche e canti
carnascialeschi fra Umanesimo e Rinascimento
Coordinamento: Claudia Celi e Andrea Toschi
Fenomeno costante
nella cultura europea è l'emergere di elementi popolari
e pagani che si integrano con la cultura aulica. Particolarmente
evidenti nel Carnevale e già presenti nelle opere
letterarie di Dante e Boccaccio, tali elementi caratterizzano
anche il passaggio fra XV e XVI secolo, impregnando la
musica e la danza cortesi, dando vita a opere in cui i
temi dell'amore, della festa e del convito si intrecciano
talora con quello della Morte che incombe, come nel celebre "Trionfo
di Bacco e Arianna" di Lorenzo il Magnifico. A questo
mondo aulico e ricco di reminiscenze del mondo popolare
si ispira lo spettacolo, che delle fonti originali vuole
cogliere gli elementi di continuità con il mondo
presente.
Le musiche sono eseguite su copie fedeli di strumenti d'epoca
(flauto dolce, cornetto, bombarda, viola da gamba, liuto).
Le danze, basate sull'interpretazione dei manuali di danza
redatti dai maestri del periodo, sono eseguite in costumi
realizzati sulla base delle fonti iconografiche del tempo.
I danzatori e i musicisti provengono da compagnie e gruppi
specializzati nel settore della musica e della danza antica,
e alla loro attività spettacolare, svolta in Italia
e all’estero, affiancano l’attività di
ricerca ed un'intensa opera di insegnamento e di divulgazione. 

Notturno Kircheriano
Itinerario fantastico fra gli arcani dei pianeti
Ideazione e coordinamento: Claudia Celi e Andrea Toschi Anno 1656. Il gesuita Athanasius Kircher
descrive nel suo Itinerarium exstaticum una straordinaria
esperienza: un angelo
gli appare e lo guida in un percorso di conoscenza fino al
cielo delle stelle fisse, al fine di appagare il suo desiderio
di conoscere i principi dell'armonia del Cosmo. E' questo
lo spunto per uno spettacolo che s'ispira alla poliedrica
figura di Kircher e alla sua epoca, rivisitate da musicisti,
danzatori, attori e artisti in un gioco di rimandi fra ricostruzione
della prassi storica e linguaggi contemporanei. Seguendo
le tappe del viaggio fra i pianeti, evocati da elementi scenografici
e installazioni audiovisive, il pubblico è condotto
da una "guida sensoriale" e assiste di volta in
volta a brani danzati, esecuzioni dal vivo di musica con
copie di strumenti d'epoca e scene di commedia dell'arte.
Grazie alla forma itinerante, l'evocazione del mondo fantastico
del Seicento coinvolge gli spettatori su molteplici piani,
dalla partecipazione giocosa al viaggio all'immediatezza
sensoriale di suoni e profumi, dalla riproposizione di musiche
e coreografie dell'epoca alle creazioni che nascono nell'interazione
fra i diversi codici che caratterizzano lo spettacolo. 
L'Associazione
e il Gruppo di ricerca sulla pedagogia del cielo del MCE presentano:
De
Symphonismo Coelorum
Astronomia, Musica e Danza
al tempo di Athanasius Kircher
seminario a cura di
Claudia Celi, Nicoletta Lanciano e Andrea Toschi
L'opera di Athanasius
Kircher abbraccia, come è noto, i più disparati
settori dellaconoscenza del XVII secolo, dall'astronomia alla
linguistica, dall'egittologia alla geologia, dalla zoologia
alla musicologia.Nella sua attività di divulgatore,
il Gesuita avanza fra l'altro suggestive ipotesi che
legano, attraverso proporzioni matematiche, il movimento
degli astri e la struttura del cosmo ai rapporti musicali
e alle forme coreutiche.
E' questa sua poliedrica
curiosità a dare lo spunto per un seminario a più voci
che presenta aspetti diversi dell'opera di Kircher in relazione
alla cultura del suo tempo, fra cui
- Le "tavole sciateriche",
ricche di preziosi orologi solari, recentemente restaurate
ed oggi conservate presso il Museo dell'Ossevatorio Astronomico
di Roma nella sede di Monteporzio;
- La musica per danza
e gli algoritmi compositivi su metro dato nella Musurgia
Universalis.
La
conferenza è accompagnata da esempi musicali, eseguiti
dal vivo su copie di strumenti dell'epoca, e da esempi
di danze coeve eseguiti dal complesso di musica e danza
antica del Teatro della Memoria.
|